Folletti....
Pagina 1 di 1
Folletti....
I folletti
I folletti sono immaginati come spiritelli con natura maligna o benevola. Sono vestiti di rosso con in testa un berretto a sonagli, portano ai piedi scarpe di vetro, hanno l'aspetto luminoso, amano la musica e la danza. Sono irrequieti come un bambino, si muovono in continuazione e possono essere pericolosi per gli esseri umani a causa dei loro scherzi e delle loro burle. Non che i folletti siano cattivi, ma siccome agiscono sotto l'impulso di istinti, come un bambino, anche senza volerlo possono fare del male. Tra i loro scherzi più comuni c'è quello di cambiare posto agli oggetti nelle case, di far scivolare le persone più deboli sul bagnato, di disperdere il gregge o le mandrie ai pastori.
Piccolissimi di statura, alti come un pollice, hanno natura incorporea e guizzano come farfalle. È questa caratteristica a differenziarli dagli gnomi che hanno natura corporea. Rispetto alla loro origine, si pensa che la loro creazione fantastica sia legata alla credenza dell'anima che vola via dal defunto. Gli antichi infatti pensavano che l'anima, del tutto incorporea, avesse sembianze di farfalla o di uccello e al momento della morte della persona si distaccasse dal corpo e volasse via.
La vita del folletto nei vari paesi del mondo
Questi spiritelli amano aggirarsi vicino alle case degli esseri umani o addirittura vi prendono domicilio. In questo caso divengono fedelissimi e servizievoli, non fanno più scherzi e burle, tendono a proteggere la casa in cui abitano. In questo senso ricordano i geni domestici delle tradizioni antiche, come per esempio i Lari dei Romani, protettori del focolare e della casa.
La credenza in esseri incorporei come i folletti è presente in quasi tutte le popolazioni antiche, da quelle europee a quelle asiatiche. Mutano il nome, naturalmente, e alcuni atteggiamenti, ma le caratteristiche di fondo sono le stesse. Per esempio in Europa settentrionale si immaginano i folletti come riuniti in una grande famiglia, in un popolo a sé. Sono chiamati silfidi, coboldi, elfi, troll e, a meno che non scelgano di vivere nelle case degli umani, avrebbero un loro regno nell'aria oppure sotto terra in palazzi dorati e tra prati fioriti.
Anche nel patrimonio fiabistico (fiaba) italiano abbondano i folletti. Un esempio è il folletto Monachicchio, chiamato anche Monacello e Scazzamurrieddu, presente nell'Italia meridionale. In alcune fiabe è cattivo e pericoloso, mentre in altre è essenzialmente un folletto dispettoso, che cavalca sul petto degli uomini che dormono la notte o annoda le code dei cavalli.
I folletti sono immaginati come spiritelli con natura maligna o benevola. Sono vestiti di rosso con in testa un berretto a sonagli, portano ai piedi scarpe di vetro, hanno l'aspetto luminoso, amano la musica e la danza. Sono irrequieti come un bambino, si muovono in continuazione e possono essere pericolosi per gli esseri umani a causa dei loro scherzi e delle loro burle. Non che i folletti siano cattivi, ma siccome agiscono sotto l'impulso di istinti, come un bambino, anche senza volerlo possono fare del male. Tra i loro scherzi più comuni c'è quello di cambiare posto agli oggetti nelle case, di far scivolare le persone più deboli sul bagnato, di disperdere il gregge o le mandrie ai pastori.
Piccolissimi di statura, alti come un pollice, hanno natura incorporea e guizzano come farfalle. È questa caratteristica a differenziarli dagli gnomi che hanno natura corporea. Rispetto alla loro origine, si pensa che la loro creazione fantastica sia legata alla credenza dell'anima che vola via dal defunto. Gli antichi infatti pensavano che l'anima, del tutto incorporea, avesse sembianze di farfalla o di uccello e al momento della morte della persona si distaccasse dal corpo e volasse via.
La vita del folletto nei vari paesi del mondo
Questi spiritelli amano aggirarsi vicino alle case degli esseri umani o addirittura vi prendono domicilio. In questo caso divengono fedelissimi e servizievoli, non fanno più scherzi e burle, tendono a proteggere la casa in cui abitano. In questo senso ricordano i geni domestici delle tradizioni antiche, come per esempio i Lari dei Romani, protettori del focolare e della casa.
La credenza in esseri incorporei come i folletti è presente in quasi tutte le popolazioni antiche, da quelle europee a quelle asiatiche. Mutano il nome, naturalmente, e alcuni atteggiamenti, ma le caratteristiche di fondo sono le stesse. Per esempio in Europa settentrionale si immaginano i folletti come riuniti in una grande famiglia, in un popolo a sé. Sono chiamati silfidi, coboldi, elfi, troll e, a meno che non scelgano di vivere nelle case degli umani, avrebbero un loro regno nell'aria oppure sotto terra in palazzi dorati e tra prati fioriti.
Anche nel patrimonio fiabistico (fiaba) italiano abbondano i folletti. Un esempio è il folletto Monachicchio, chiamato anche Monacello e Scazzamurrieddu, presente nell'Italia meridionale. In alcune fiabe è cattivo e pericoloso, mentre in altre è essenzialmente un folletto dispettoso, che cavalca sul petto degli uomini che dormono la notte o annoda le code dei cavalli.
Re: Folletti....
I boschi e le foreste sono magici luoghi dove vivono, si nascondono, giocano, fanno dispetti, piccoli esseri misteriosi ai quali sono legate credenze e storie fantasiose. Miti e leggende li descrivono fin nei minimi dettagli, possono esseri bizzarri, benevoli o malevoli a seconda dei sentimenti che le persone nutrono nei loro confronti.
Abitano nelle corolle dei fiori, sotto gli ombrelli picchiettati di bianco dei funghi, tra le rocce muscose, fra i rami degli alberi.
Le foglie degli alberi sussurrano antichi segreti che nelle credenze popolari italiane e di molti altri popoli europei, appartengono ai folletti che costituiscono un popolo a sé. Il loro aspetto in genere è buffo. Sono di piccolissima statura, agilissimi ed irrequieti, vestiti di un abito scarlatto con un berrettino a sonagli, spesso formato da un fiore di digitale e portano scarpette di cristallo.
A volte vivono nell'aria, altri amano la danza e la musica. Nei loro rapporti con gli uomini possono essere benevoli e servizievoli se ben trattati, mentre si vendicano, in modi spesso comici, di chi li offende compiacendosi di giocare brutti e simpatici scherzi.
I folletti non amano farsi vedere. Svaniscono come se fossero fatti di fumo, non hanno l'ombra se visti alla luce del sole e non lasciano orme sulla terra quando camminano.
Molte persone li scambiano per fuochi Sacri. Si dice che quando i contadini che vivono in montagna si dimenticano di lasciare qualcosa da mangiare per i folletti che proteggono le mucche al pascolo, questi si divertono ad intrecciano le code degli animali in modo così stretto che il nodo non si può sciogliere, ma solamente tagliare!
I folletti del bosco: sono vestiti con pantaloni e casacca verde, stivaletti a mezza gamba e cappello con lunga piuma. I folletti sono molto gelosi del luogo dove vivono e lo proteggono da persone dannose: spengono il fuoco attaccato dai piromani e aiutano gli animali a scappare da lacci e trappole.
I folletti della montagna: vivono nelle grotte e nelle baite. Aiutano i montanari a preparare il formaggio e controllano le capre. Scolpiscono strani disegni sulle rocce. Questi folletti amano ballare con le fate sotto I raggi della luna.
Coboldo. Nella mitologia popolare tedesca, Coboldo è un folletto bizzarro che si diverte a ordire scherzi di cattivo genere. Gnomo raffigurato in statuine di legno o di cera, che si rendeva utile in vari modi agli abitanti della casa, richiedendo però dei doni, in mancanza dei quali diventava vendicativo. Con il nome Coboldo, nelle leggende nordiche, venivano spesso indicate le fate.
Abitano nelle corolle dei fiori, sotto gli ombrelli picchiettati di bianco dei funghi, tra le rocce muscose, fra i rami degli alberi.
Le foglie degli alberi sussurrano antichi segreti che nelle credenze popolari italiane e di molti altri popoli europei, appartengono ai folletti che costituiscono un popolo a sé. Il loro aspetto in genere è buffo. Sono di piccolissima statura, agilissimi ed irrequieti, vestiti di un abito scarlatto con un berrettino a sonagli, spesso formato da un fiore di digitale e portano scarpette di cristallo.
A volte vivono nell'aria, altri amano la danza e la musica. Nei loro rapporti con gli uomini possono essere benevoli e servizievoli se ben trattati, mentre si vendicano, in modi spesso comici, di chi li offende compiacendosi di giocare brutti e simpatici scherzi.
I folletti non amano farsi vedere. Svaniscono come se fossero fatti di fumo, non hanno l'ombra se visti alla luce del sole e non lasciano orme sulla terra quando camminano.
Molte persone li scambiano per fuochi Sacri. Si dice che quando i contadini che vivono in montagna si dimenticano di lasciare qualcosa da mangiare per i folletti che proteggono le mucche al pascolo, questi si divertono ad intrecciano le code degli animali in modo così stretto che il nodo non si può sciogliere, ma solamente tagliare!
Tipologie di folletti:
Folletti del mare: sono vestiti di azzurro. Compaiono nei riflessi delle onde, cavalcano i delfini e vivono nascosti sulle navi. Sono in grado di avvistare pericoli prima degli uomini e aiutano nelle tempeste del bosco, della montagna.I folletti del bosco: sono vestiti con pantaloni e casacca verde, stivaletti a mezza gamba e cappello con lunga piuma. I folletti sono molto gelosi del luogo dove vivono e lo proteggono da persone dannose: spengono il fuoco attaccato dai piromani e aiutano gli animali a scappare da lacci e trappole.
I folletti della montagna: vivono nelle grotte e nelle baite. Aiutano i montanari a preparare il formaggio e controllano le capre. Scolpiscono strani disegni sulle rocce. Questi folletti amano ballare con le fate sotto I raggi della luna.
Coboldo. Nella mitologia popolare tedesca, Coboldo è un folletto bizzarro che si diverte a ordire scherzi di cattivo genere. Gnomo raffigurato in statuine di legno o di cera, che si rendeva utile in vari modi agli abitanti della casa, richiedendo però dei doni, in mancanza dei quali diventava vendicativo. Con il nome Coboldo, nelle leggende nordiche, venivano spesso indicate le fate.
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|